CREATIVITÀ… NIENTE DI PIÙ CONCRETO!
Girare il video “La sedia calda” è stato divertente, eccitante, ho giocato con il mio amico Michele ed abbiamo messo le nostre energie in un progetto.
Questo è ciò che ci interessa in questa sede, non tanto il risultato, ma ciò che ci dona il processo creativo. Un punto in cui la Teatroterapia e la Gestalt per me convergono, seppur affrontandolo in modo differente, è proprio questo aspetto legato alla creatività.
Quando parliamo di benessere personale, di crescita, di consapevolezza, la creatività non rappresenta qualcosa di velleitario, astratto o indefinito; non rappresenta qualcosa che ha a che fare solo con eventuali ambizioni artistiche, tutt’altro: è ciò che di più concreto si possa avere.
Il gioco si trasforma in un apprendistato esistenziale, l’eccitazione in energia corroborante e appunto: “creativa”, dove l’importanza di questo processo ce lo dice la parola stessa, creatività significa: “creare”!
Ci permette di connetterci con il nostro potere personale e di investire questo “potere” sulla creazione della nostra esistenza.
Cercando l’etimologia della parola “creatività” ho trovato: “Intuire in modo inedito in cui combinare elementi antichi, chiamare a essere reale ciò che prima non era neppure immaginato,rinnovare lo stupore davanti ad una creazione che prende forma davanti ai nostri occhi.”